
AJM e SSNM: giornalisti convocati per un'intervista informativa senza il divieto di utilizzo dei droni precedentemente annunciato - chiediamo spiegazioni al Ministero dell'Interno e alla CAA
L'Associazione dei giornalisti della Macedonia (AJM) e l'Unione indipendente dei giornalisti e degli operatori dei media (SSNM) esprimono preoccupazione per invitare i giornalisti a un'intervista informativa, compresi rappresentanti dei media internazionali, dopo la manifestazione di stasera in Piazza Macedonia a Skopje. Ecco la loro reazione completa:
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"Secondo le informazioni disponibili, il divieto di utilizzo dei droni è stato annunciato ufficialmente prima delle 20:XNUMX, quasi due ore dopo l'inizio della protesta. Inoltre, nelle dichiarazioni del Ministero degli Interni e dell'Agenzia per l'aviazione civile, non è stato menzionato alcun divieto del genere per la città di Skopje. Ciò solleva seri dubbi sulla base giuridica della procedura contro i giornalisti."
Secondo il regolamento sui velivoli senza pilota (articolo 7, paragrafo 1), determinate zone possono essere soggette a restrizioni per motivi di sicurezza o per altri importanti motivi, ma tali decisioni devono essere definite con precisione e rese pubbliche in modo tempestivo.
L'applicazione generalizzata del divieto, senza preavviso e a un'intera città, come in questo caso, non è conforme a questo quadro giuridico.
Nell'interesse pubblico, chiediamo al Ministero dell'Interno e alla CAA di fornire chiarimenti chiari sui seguenti aspetti:
1. Perché il divieto di utilizzo dei droni è stato annunciato solo dopo l'inizio della protesta?
2. Secondo l'annuncio, Skopje non è stata coperta e i giornalisti sono stati comunque invitati a un'intervista informativa?
3. Su quale base giuridica sono coperte intere città, anziché zone specifiche come previsto dai regolamenti?
4. Perché i media non sono stati informati tempestivamente delle restrizioni?
Ci aspettiamo che le istituzioni agiscano in modo trasparente e nel rispetto della legge, per evitare azioni che potrebbero essere interpretate come una limitazione del lavoro degli operatori dei media e della libertà dei media, in particolare per eventi di grande interesse pubblico.
"Allo stesso tempo, facciamo appello ai giornalisti che utilizzano i droni affinché lo facciano in modo responsabile e con attenzione, senza disturbare le famiglie e i propri cari che stanno attraversando un periodo difficile, soprattutto nei prossimi giorni quando si terranno i funerali dei defunti", hanno scritto AJNM e SSNM nella dichiarazione di stasera.
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