
Le modifiche legali dimenticate hanno lasciato gli ispettori senza stipendio e senza poteri?!
Gli ispettorati non sono più organismi giuridici indipendenti, il loro status giuridico è stato revocato, ma nessuno li ha trasferiti ai rispettivi ministeri. Ieri, durante l'esame di recupero, sono state inserite nell'iter parlamentare le modifiche legislative alle stesse leggi modificate all'inizio di gennaio.
Ispettori edili, comunali, stradali, ambientali e vari altri ispettori di 15 ispettorati, insieme agli impiegati amministrativi, hanno accolto il nuovo anno senza lo stipendio di dicembre. Il motivo è più che banale: lo status giuridico degli ispettorati è cessato, sono stati trasferiti ai ministeri competenti, ma la regolamentazione giuridica non è stata finalizzata in tempo.
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Ieri sono entrati nella procedura parlamentare gli emendamenti alla legge sull'edilizia, alla legge sui trasporti stradali e alla legge sulle attività comunali. L'Ispettorato statale per l'edilizia e l'urbanistica, l'Ispettorato comunale e l'Ispettorato statale per i trasporti dovrebbero essere trasferiti al Ministero dei trasporti. In tutte e tre le modifiche legislative proposte c'è una frase con lo stesso ragionamento:
"A questo proposito, è necessario attuare la proposta di modifica della legge sull'edilizia, della legge sui trasporti stradali, della legge sulle attività comunali... per il motivo che i dipendenti dovrebbero essere assunti di comune accordo nel Ministero dei Trasporti, e quindi i loro diritti e doveri come dipendenti di realizzarli attraverso il Ministero, e non l'Ispettorato, che ha perso il suo status di persona giuridica, mentre segnaliamo che lo stipendio di dicembre non è stato calcolato per i dipendenti, cioè non sono stati pagati e, nel frattempo, la necessità di farlo calcolo dello stipendio di gennaio".
Per rendere l'ironia ancora maggiore, queste leggi sono state modificate all'inizio di gennaio, proprio per abolire lo status giuridico degli ispettorati esistenti, ma il trasferimento al Ministero dei Trasporti è stato dimenticato. Con le nuove modifiche legislative, come scritto nelle note esplicative, dovrebbe essere garantito il corretto funzionamento dell'Ispettorato statale per l'edilizia e l'urbanistica, dell'Ispettorato statale comunale e dell'Ispettorato statale dei trasporti come organismi del Ministero dei trasporti. Ma cosa succede nel frattempo? Chi esegue i controlli ispettivi nel settore dell’edilizia e dell’urbanistica?
Le modifiche legali entreranno in vigore immediatamente dopo la pubblicazione nella "Gazzetta Ufficiale", e in esse è scritto: "Dipendenti, attrezzature, inventario e altre cose, archivio, documentazione, mezzi di lavoro, reclami e liquidazione degli obblighi, nonché come altri beni dell'Ispettorato statale per l'edilizia e l'urbanistica, l'Ispettorato comunale e l'Ispettorato statale dei trasporti sono rilevati dal Ministero dei trasporti, entro e non oltre 90 giorni dalla data di entrata in vigore del presente legge".
La settimana scorsa, però, nel terzo giorno delle proteste di gran parte dell'amministrazione, il presidente del sindacato UPOZ, Trpe Deanoski, ha sottolineato: "Nel mese più lungo dell'anno, 988 dipendenti di tutti gli ispettorati non hanno lo stipendio di dicembre, e aspettano obbligazioni e prestiti."
Gli ispettorati, in conformità con le norme legali, avevano l'obbligo di presentare piani di lavoro annuali. Nel Piano dell'Ispettorato statale per l'edilizia e l'urbanistica si spiega che questi ispettori effettuano ispezioni sugli edifici di prima categoria e controllano anche se gli ispettori municipali funzionano correttamente. In questo Ispettorato erano previsti 50 dipendenti, ma erano 21, di cui solo quattro sono ispettori, cioè due indipendenti e due con il titolo di consigliere-ispettore. Per quest'anno l'Ispettorato ha previsto 112 ispezioni, di cui 50 regolari e 52 straordinarie.
L'Ispettorato statale dei servizi pubblici pubblica rapporti settimanali, ma l'ultimo rapporto allegato sulle ispezioni dal 13 al 17 gennaio è completamente vuoto. Nel piano di lavoro per il 2024 si afferma che "Il personale dell'Ispettorato comunale statale è composto da 11 dipendenti, di cui, oltre al Direttore dell'Ispettorato, il resto ha lo status di funzionari amministrativi".
L'Ispettorato statale dei trasporti ha allegato l'ultimo rapporto settimanale per il periodo dal 12 al 18 febbraio 2024. A proposito, questo ispettorato faceva parte del Ministero, se n'è andato ed ora è tornato!