
Per un nuovo inceneritore a "Drisla" devono essere stanziati 100 milioni di denari, non c'è ancora un annuncio pubblico
Il programma stabilisce che tutti gli investimenti pianificati saranno realizzati con fondi provenienti da diverse fonti, vale a dire da sovvenzioni stanziate dalla Città di Skopje, da fondi propri, da donazioni, da fondi europei e tramite prestiti.
L'impresa pubblica "Drisla" pianifica quest'anno un programma di investimenti del valore di quasi 9 milioni di euro. Gli investimenti previsti dovrebbero migliorarne il funzionamento, ovvero il trattamento e l'incenerimento dei rifiuti non dovrebbero causare conseguenze per l'aria e l'ambiente.
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Di grande importanza e il cui acquisto è stato più volte annunciato come necessario per superare i problemi esistenti è l'acquisto di un nuovo inceneritore, perché l'inceneritore di rifiuti sanitari, di proprietà attuale della discarica, non ha filtri, né esiste la possibilità di installarne di aggiuntivi per prevenire l'inquinamento.
Il direttore di Drisla, Nenad Josevski, ha recentemente dichiarato che la società prevede di intraprendere diverse attività nel prossimo periodo.
Nel nostro piano per gli appalti pubblici, la nostra priorità è l'installazione della recinzione, la costruzione dell'impianto di trattamento, così come la preparazione delle specifiche tecniche per l'acquisto di un acceleratore per la distruzione dei rifiuti sanitari - ha sottolineato Josevski.
Josevski, che dirige l'azienda dall'agosto dell'anno scorso, ha rilasciato questa dichiarazione durante una visita del ministro dell'Ambiente Izet Medziti, avvenuta a novembre, quando è stata nuovamente accertata la necessità di acquistare il costoso inceneritore.
Il Programma di investimenti del 2025, che ha già ricevuto il via libera dei consiglieri comunali, prevede l'acquisto, il trasporto e l'installazione di un inceneritore, nonché ulteriori lavori di costruzione per la sua installazione. L'appalto verrebbe effettuato con pagamento dilazionato e, come detto, verrebbero spesi 100 milioni di denari, ovvero circa 1,6 milioni di euro.
Oltre a ciò, un importante investimento pianificato per quest'anno è l'acquisto, il trasporto e l'installazione di un impianto di selezione secondaria dei rifiuti, per il quale sono stati pianificati circa 90 milioni di denari, ma anche quello che Josevski ha annunciato come prioritario, ovvero l'acquisto e l'installazione di un impianto di trattamento, il cui costo sarebbe di circa 35 milioni di denari.
VIDEO | Il fiume Markova è diventato nero, l'acqua inquinata di Drisla scorre attraverso il letto
Il programma stabilisce che tutti gli investimenti pianificati saranno realizzati con fondi provenienti da diverse fonti, vale a dire da sovvenzioni stanziate dalla Città di Skopje, da fondi propri, da donazioni, da fondi europei e tramite prestiti.
Finora non è stato annunciato alcun appalto pubblico per nessuno di questi grandi investimenti, il che significa che, se ciò fosse realisticamente pianificato, la documentazione tecnica o la struttura finanziaria sarebbero ancora in fase di preparazione.
Gli abitanti di Batinci, un villaggio situato nelle immediate vicinanze, sono i più colpiti dall'inquinamento causato dalla discarica. Finora hanno organizzato diverse proteste per chiedere la fine dei 30 anni di inquinamento causato dalla discarica e che "Drisla" operi secondo la legge.
Drisla ha bisogno di una recinzione e di un nuovo acceleratore per prevenire l'inquinamento
Da anni i residenti lamentano che nella discarica sono sparsi resti umani e che l'aria è costantemente permeata da un fetore terribile. Come sottolineato durante una delle proteste, la discarica inquina anche il fiume Markova, nel quale vengono scaricate acque tossiche provenienti dal lago.
A nome degli abitanti del villaggio di Batinci e degli insediamenti circostanti la discarica di Drisla, i rappresentanti degli abitanti hanno informato, durante l'incontro con il ministro Medziti, che, a causa della gestione inadeguata di questa discarica, si sta verificando un drastico peggioramento delle condizioni di salute degli abitanti di questo villaggio e delle zone circostanti.
In realtà hanno una sola richiesta: una discarica moderna che funzioni secondo gli standard ecologici ed europei e che non metta più a repentaglio la loro salute e quella dei loro figli.