In Ucraina è entrata in vigore la controversa legge che consente di vietare il lavoro dei media senza una decisione del tribunale

Oggi in Ucraina è entrata in vigore una legge controversa che conferisce al governo il potere di vietare i media senza una decisione del tribunale.
La legge, elaborata dal partito al governo Servo del popolo, amplia i poteri del Consiglio nazionale per le trasmissioni televisive e radiofoniche, che diventa l'unico regolatore dei mass media, ha riferito Anadolia.
Il Consiglio ha il diritto di inviare istruzioni obbligatorie alle redazioni di tutti i media, di multare tutti i tipi di media, di vietare il lavoro dei media online per un periodo di 14 giorni senza una decisione del tribunale e di annullare la registrazione delle pubblicazioni stampate.
La Federazione internazionale dei giornalisti (IFJ) ha invitato Kiev a rivedere la nuova legge e avviare un ampio dialogo con i sindacati dei giornalisti e il settore dei media.