In Croazia non ci sono più controlli alle frontiere sui voli aerei all'interno di Schengen

Foto: serigrafia

Ad oggi non ci sono controlli alle frontiere per i passeggeri sui voli all'interno della zona Schengen negli aeroporti croati.
Il ministero dell'Interno croato ha annunciato che oggi nove aeroporti internazionali in Croazia hanno avviato la piena attuazione delle norme Schengen. Questi sono gli aeroporti di Zagabria, Dubrovnik, Spalato, Zara, Pola, Rijeka, Osijek, Mali Losinj e Brac.

Il ministero dell'Interno aggiunge che del numero totale di passeggeri nel trasporto aereo, in media il 70 per cento saranno passeggeri nella zona Schengen e il 30 per cento al di fuori di tale zona. L'eccezione è l'aeroporto di Dubrovnik, dove il numero di entrambi i gruppi di passeggeri è uguale. Secondo il ministero dell'Interno croato, tutti i piani di transizione saranno attuati negli aeroporti e verranno apportate tutte le necessarie correzioni infrastrutturali per definire il flusso di passeggeri, ovvero la separazione dei voli Schengen e non Schengen.

Il 1° gennaio la Croazia è entrata a far parte di Schengen, abolendo i controlli alle frontiere interne terrestri e marittime.

L'applicazione delle norme Schengen negli aeroporti per motivi tecnici è stata annunciata per oggi, 26 marzo, con l'inizio dell'orario estivo dei voli.

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