Il governo sta sviluppando capacità di sicurezza informatica, assicura Sofia Hassani, viceministro della Difesa
Il governo della Macedonia del Nord presta particolare attenzione allo sviluppo delle proprie capacità di sicurezza informatica, il cui obiettivo principale è proteggere gli interessi nazionali del Paese, ha sottolineato il viceministro della Difesa della Macedonia del Nord. Bashkim Hasani che ha partecipato al convegno di Sofia sui temi della difesa e della cyber-security dei paesi dell'Europa sudorientale, ha riferito il corrispondente di MIA da Sofia.
Nel quadro della discussione dedicata all'impatto della guerra in Ucraina sullo sviluppo degli armamenti e al fatto che l'invasione russa ha cambiato radicalmente l'agenda mondiale in termini di processi geopolitici, sicurezza, aspetti economici e umanitari che incidono sull'aspetto della sicurezza nel sud-est Europa, ha sottolineato che dobbiamo affrontare minacce informatiche, ibride e altre asimmetriche, che includono anche campagne di disinformazione.
Alla conferenza ha partecipato anche l'ex primo ministro macedone Vlado Buckkovski, il quale ha affermato che la Russia ha influenzato lo sviluppo dei processi regionali, sottolineando il dialogo irrisolto tra Belgrado e Pristina, il sostegno di alcune forze in Bosnia ed Erzegovina, la crisi politica in Montenegro, come così come il tentativo dell'opposizione di mantenere un referendum contro l'Accordo con la Bulgaria che, secondo lui, crea un rischio per la stabilità politica nei rapporti tra Sofia e Skopje.
Il forum è organizzato dalla piattaforma israeliana ImImprovate e ospitato da Rosen Plevneliev, presidente della Bulgaria (2012 – 2017), che fa parte del comitato consultivo della piattaforma.