VIDEOINTERVISTA | Michal Witt: Dubito che il governo abbia la capacità di attuare gli emendamenti costituzionali

Michal Witt, professore all'Università Metropolitana di Praga / FOTO: Dragan Mitreski

Il partito al potere VMRO-DPMNE non ha attualmente la motivazione per attuare le modifiche costituzionali necessarie per continuare il percorso di integrazione europea, ma indicate come cruciali dalla Commissione Europea nell'ultimo rapporto sui progressi del Paese. Questo perché, da un lato, il governo non ha la capacità di attuare gli emendamenti costituzionali, ma, dall’altro, manca un chiaro impulso politico da parte dell’America e dell’UE affinché la Macedonia entri davvero nell’Unione. Lo ha sottolineato tra l'altro Michael Witt professore all'Università "Metropolitana" di Praga.

- Una cosa è chiara: non c'è nulla di nuovo nel nuovo rapporto della Commissione Europea riguardo ai progressi del paese verso l'UE. Ma se vogliamo capire perché è così, dobbiamo prima analizzare ciò che sta accadendo all’interno dell’Unione. Un quadro della situazione nell’UE è che resta da vedere quale sia realmente la priorità per Berlino o Parigi nel momento in cui si parla di allargamento. E l’altro, che è stato realizzato in termini di riforme dalla Macedonia. Tenendo conto di queste situazioni interne, per il momento l'unico messaggio che arriva da Bruxelles per il paese resta, in vista dell'allargamento, e cioè "prendere o lasciare" - sottolinea il professor Witt, spiegando che l'accordo costituzionale Le modifiche rappresentano attualmente l'unica condizione per l'avvio del processo negoziale con l'Unione.

L'esperto di analisi politica con focus sui Balcani occidentali, il professore universitario Vit della Repubblica Ceca, ha commentato in pubblico nazionale la proposta di rinviare la procedura degli emendamenti costituzionali, cioè di inserire i bulgari nella Costituzione quando il paese firmare l'accordo con l'Unione europea, afferma che purtroppo attualmente non è sul tavolo delle trattative.

- Purtroppo al momento non abbiamo una nuova proposta francese. È stato uno slancio e ora discutere dello stesso problema penso sia impossibile nell’UE. Ribadisco ancora una volta che il Governo non è in grado di politicizzare sia in patria che all'estero su questo tema – ha affermato Vit.

Altro dalla conversazione con Michal Witt nel video qui sotto.

 

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