
VIDEO | Analista militare: nelle proteste è stato utilizzato un "cannone sonico", un'arma di proprietà del sistema di sicurezza serbo
Il suono che ha rotto il silenzio durato quindici minuti alla protesta studentesca di oggi e ha causato il panico tra la folla è un'arma sonica o "cannone sonoro" di proprietà del sistema di sicurezza serbo, ha detto una fonte. N1 Aleksandar Radic, analista militare.
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Radic afferma che si tratta di un'arma sonica aggressiva e non letale americana, progettata per neutralizzare un bersaglio, ovvero per fungere da dispositivo di disattivazione.
Quale tecnologia avete utilizzato e qual era l'obiettivo di questo intervento?
Alzate il volume e guardate fino alla fine.
Questo è fantastico‼️ foto.twitter.com/pMUtz3kvB2— Alef Pendule (@alef_pendule) 15 Marzo 2025
"Il problema più grande dell'evento di stasera è: chi avrebbe mai pensato di usare un'arma del genere?" In una situazione in cui tutti i manifestanti erano pacifici, quando è stato trasmesso il messaggio di quindici minuti alle vittime, sono state utilizzate le armi.
"L'unico scopo di questo atto è una brutale dimostrazione di forza, una prova di arroganza e il movente è l'odio verso il proprio popolo", ha detto Radic al portale N1.
Afferma che il "cannone sonico" di qualche anno fa è dotato di un sistema di sicurezza Sbia.
Anche il deputato Zdravko Ponos afferma che, secondo le informazioni ricevute, si tratta di un'arma sonica.
Usare il cannone sonoro sugli studenti durante i 15 minuti di silenzio? foto.twitter.com/7XOFSUqOlh
— Mirko Topalovic ufficiale (@mirkotopalovic7) 15 Marzo 2025
"La reazione della folla, che ha la sensazione che qualcosa le sia passato accanto, è il risultato dell'uso del suono per spaventarla", afferma Ponosh.
Ha spiegato inoltre che, oltre a provocare panico, questo tipo di arma può essere utilizzato in molti modi.
"L'uso di quest'arma può essere dannoso anche per la salute e il fatto che sia stata utilizzata per consegnare la posta alle vittime è uno scandalo assoluto", ha affermato Zdravko Ponos.