VIDEO | Peshevska chiede la responsabilità per l'incitamento all'odio e gli insulti sessisti delle "Balliste"
Condanniamo fermamente l'incidente di Tetovo causato dai membri del gruppo di tifosi "Balisti". Nel loro video pubblicato si sentono urla con insulti etnici e sessuali che sono stati più volte gridati. Con questo atteggiamento si nota anche l'incitamento all'odio del gruppo di tifosi di Ballisti in occasione del 30° anniversario. reagisce la deputata di VMRO-DPMNE Jaklina Peshevska.
-Per questo scandaloso episodio, non abbiamo sentito alcuna reazione da parte delle istituzioni competenti, del Ministero dell'Interno, e chiediamo loro di condannarlo immediatamente e a sanzionare questo atto che diffonde incitamento all'odio e sessismo. Stiamo aspettando e da altre parti interessate, dai partiti politici, dalle organizzazioni internazionali per la tutela dei diritti umani, dalle organizzazioni femminili nonché dal Club dei Deputati in assemblea per condannare con la massima fermezza questo modo di agire, che impedirebbe future azioni del genere. Questo non è il primo incidente di fan di questo gruppo di fan, solo quattro anni fa questo modo di diffondere tensioni interetniche si è concluso con attacchi fisici. - dice Peshevska.
Secondo lei, clasta, invece di tollerare e quindi approvare tali episodi, dovrebbe adottare urgentemente misure preventive, e per i cori offensivi e l'incitamento all'odio, è necessario che la Procura specifichi il reato e avvii adeguate procedure per le persone che partecipano al Astuccio.
Peshevska ha sottolineato che ppartendo dai principi democratici del rispetto reciproco, e nella direzione della creazione di una società sana in cui tutti si sentano al sicuro e liberi, VMRO-DPMNE condanna fermamente questo comportamento deviante.
Questo fine settimana, il gruppo di tifosi "Balisti" di Tetovo ha festeggiato il suo 30° anniversario con una marcia per le strade di Tetovo e la piazza centrale. I "ballisti" durante la marcia hanno ripetutamente gridato parole ingiuriose nei confronti della popolazione non albanese che contenevano anche allusioni sessuali. Hanno cantato "Kauri fa pipì!" e ha gridato "Kosovo", "Albania". La marcia celebrativa dei "Ballisti" è stata assicurata dalla polizia ed è culminata con un grande spettacolo pirotecnico.