VIDEO | Conosciamo le malattie rare: malattie dentali

Nel mese con il minor numero di giorni dell'anno, nel mese che i malati rari chiamano "il proprio", il mese che è raro per i suoi rari 28 giorni e quest'anno, il quinto consecutivo, cercheremo di ottenere per conoscerti più da vicino sulle malattie rare. Scopriamo le sfide e i problemi che devono affrontare. Come ottengono la diagnosi? C'è qualche cura? Quanto sono accessibili e convenienti i medicinali?

La sindrome di Dent è una rara malattia genetica dei reni caratterizzata dalla comparsa di più proteine ​​nelle urine, livelli elevati di calcio nelle urine, calcificazione nei reni (nefrocalcinosi), episodi ricorrenti di calcoli renali (nefrolitiasi) e, infine, cronici nefropatia. I sintomi di solito compaiono durante l'infanzia, ma alcuni pazienti possono rimanere non diagnosticati fino all'età adulta. In alcuni casi, il disturbo peggiora progressivamente portando a gravi malattie renali e insufficienza renale. Ci sono casi in cui la malattia rimane da lieve a moderata fino alla vecchiaia. La malattia può essere suddivisa in due tipi: Tipo 1 caratterizzato dai già citati disturbi del sistema renale; Tipo 2, che oltre ai sintomi renali, è caratterizzato da lieve ritardo mentale, riduzione del tono muscolare (ipotonia) e disturbi visivi. La sindrome di Dent di tipo 1 è causata da mutazioni nel gene CLCN6, mentre il tipo 5 è causato da mutazioni nel gene OCRL2. Queste mutazioni possono essere ereditate dai genitori o possono verificarsi spontaneamente senza una precedente storia familiare. La malattia si manifesta completamente solo negli uomini, mentre alcune donne portatrici del gene della malattia possono sviluppare sintomi lievi, come proteine ​​nelle urine, aumento del calcio nelle urine o, meno comunemente, calcoli renali. La sindrome di Dent è stata descritta per la prima volta nella letteratura medica da Charles Enrique Dent e M. Friedman nel 1, quando riportarono un caso di due ragazzi britannici con rachitismo associato a danno tubulare renale caratterizzato da ipercalciuria, iperfosfaturia, proteinuria e aminoaciduria. Questa combinazione di sintomi non ottenne un nome fino a 1 anni dopo, quando il nefrologo Oliver Wrong descrisse la malattia in modo più dettagliato e la chiamò in onore del suo mentore.

segni e sintomi

I sintomi specifici della malattia possono variare drasticamente da paziente a paziente. L'esiguo numero di casi identificati e la mancanza di studi clinici su larga scala impediscono ai medici di formare un quadro completo dei sintomi e dei segni della malattia e dei sintomi associati, che possono comparire in altri disturbi. I sintomi comuni associati alla sindrome di Dent di tipo 1 includono livelli elevati di proteine ​​a basso peso molecolare e calcio nelle urine (proteinuria, ipercalciuria). Questi possono essere gli unici sintomi in alcuni pazienti. I pazienti possono avere depositi di calcio, che portano a calcificazioni nei reni (nefrocalcinosi). Spesso si verificano episodi ricorrenti di formazione di calcoli renali. La pietra può causare una varietà di sintomi, tra cui sangue nelle urine (ematuria), minzione dolorosa (disuria), bisogno di urinare frequentemente, dolore nella regione lombare (colica renale). C'è un blocco delle vie urinarie e frequenti infezioni. Alla fine, il disturbo può progredire in malattia renale cronica con un progressivo declino della loro funzione. I sintomi associati alla malattia renale cronica avanzata includono perdita di appetito, perdita di peso, affaticamento e anemia. Nelle fasi finali della malattia, i pazienti possono aver bisogno di dialisi o di un trapianto di rene. La sindrome di Dent di tipo 2, oltre ai sintomi del tipo 1, può manifestarsi anche con disturbi intellettivi, ipotonia, opacità del cristallino (cataratta).

Diagnosticare

La diagnosi della sindrome di Dent si basa sull'identificazione dei sintomi caratteristici, su una storia dettagliata, sulla valutazione clinica del paziente e su vari test specialistici. La malattia può essere sospettata in persone con alti livelli di proteine ​​a basso peso molecolare nelle urine, eccesso di calcio nelle urine e uno dei seguenti: nefrocalcinosi, nefrolitiasi, ematuria, ipofosfatemia, malattia renale cronica, evidenza di ereditarietà. L'analisi chimica dei campioni di urina può rivelare livelli elevati di proteine ​​a basso peso molecolare e calcio. La diagnosi della malattia è confermata da test genetici molecolari che identificano le mutazioni nei geni. Questo a volte non è necessario, a meno che non ci siano segni clinici tipici (proteinuria, ipercalciuria negli uomini).

Terapia

Il trattamento della sindrome di Dent si concentra su sintomi specifici che sono evidenti in ciascun paziente. Un trattamento adeguato richiede gli sforzi coordinati di un team di specialisti (pediatri, internisti, nefrologi, urologi, nutrizionisti). La consulenza genetica può essere di grande beneficio per i pazienti e per le loro famiglie. Non esistono protocolli di trattamento standardizzati. A causa della bassa incidenza di questa malattia, non sono stati ancora condotti studi su un ampio gruppo di pazienti. I medicinali noti come tiazidici possono essere usati per prevenire il ripetersi di calcoli renali e per ridurre i livelli di calcio nelle urine. Tuttavia, a causa dei possibili effetti collaterali, questi farmaci devono essere usati con cautela. La vitamina D per il trattamento del rachitismo, se utilizzata, deve essere usata con cautela perché quantità eccessive di vitamina D possono aumentare il livello di calcio nelle urine. Il ritardo della crescita nei bambini può essere trattato con l'ormone della crescita. Se la funzionalità renale continua a diminuire progressivamente o se la malattia viene diagnosticata in ritardo, può essere necessario un trattamento più aggressivo, tra cui emodialisi, dialisi peritoneale e trapianto di rene. Infine, sono necessarie ulteriori ricerche, su modelli di grandi dimensioni, per determinare i metodi di trattamento più efficaci che garantiranno sicurezza a lungo termine e migliori risultati per i pazienti.

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