VIDEO | Andonovic: Vucic in parlamento sull'accordo europeo, l'opposizione chiede bocciatura

Analisi con Dejan Andonović/ Foto Sloboden pechat

Oggi al parlamento serbo si tiene una sessione speciale per il Kosovo, dove si discuterà del processo negoziale con Pristina. Il presidente Aleksandar Vucic, che parteciperà alla seduta, ha annunciato che presenterà ai parlamentari il piano franco-tedesco, ma non ha consegnato loro quel documento.

Secondo l'annuncio del presidente della Serbia, Aleksandar Vucic, la discussione potrebbe durare tre giorni. Certo è che sarà all'ordine del giorno anche la relazione sul processo negoziale con gli istituti temporanei di Pristina, dal 1 settembre al 15 gennaio.

Si tratta di un documento sostenuto dal governo della Serbia, cioè dall'Ufficio per il Kosovo e Metohija, che fa riferimento al dialogo tecnico e che dettaglia le violenze contro i serbi negli ultimi mesi.

Quello che doveva essere l'argomento principale del dibattito in parlamento era la proposta franco-tedesca o europea per il Kosovo, ma i parlamentari non la vedranno. Vucic ha però annunciato che parlerà di lui.

Ha dichiarato di essere pronto a stare in Parlamento per due o tre giorni, "finché dura la discussione".

"Gli altri presidenti, quando sono venuti, hanno recitato i loro discorsi e hanno lasciato il parlamento. Sono l'unico che partecipa al dibattito per la quarta volta. Sono disposto a restare due o tre giorni, finché dura la discussione in parlamento, per non uscire. "Ho fatto tutto onestamente e combatterò per il mio paese finché posso e finché sarò presidente in conformità con il mio mandato costituzionale, senza superarlo per un solo momento", ha detto Vucic.

In precedenza, Vucic aveva affermato che se la Serbia non accetterà il piano franco-tedesco per il Kosovo, che prevede l'adesione del Kosovo a determinate organizzazioni internazionali, i negoziati con l'UE verranno interrotti e Bruxelles ritirerà gli investimenti e ripristinerà persino il regime dei visti per i cittadini serbi.

Finora sono state pubblicate diverse versioni non ufficiali di quel piano, e l'attenzione maggiore è stata rivolta al punto in cui è inclusa l'appartenenza del Kosovo all'ONU, cioè include l'appartenenza a tutte le organizzazioni internazionali in cui si ritiene debba essere integrato. Secondo il non-paper, pubblicato dal quotidiano "Albania Post", vengono menzionate diverse organizzazioni internazionali, vale a dire il Consiglio d'Europa, l'Unione Europea e la NATO.

L'opposizione ritiene che la seduta sia inutile se i parlamentari non vedono la proposta franco-tedesca.

Parte dell'opposizione ha presentato al parlamento serbo una proposta di risoluzione sul Kosovo, che prevede il rifiuto del "piano franco-tedesco", perché minaccia l'integrità territoriale e la sovranità della Serbia.

Nella risoluzione sui principi di base per ulteriori azioni politiche per proteggere gli interessi statali e nazionali del Kosovo e Metohija, si afferma che "la Serbia, in conformità con la sua Costituzione, la volontà dei cittadini e il diritto internazionale, non riconosce e intende non riconoscere mai, espressamente o tacitamente in alcun modo, l'indipendenza unilateralmente dichiarata della Provincia autonoma del Kosovo e Metohija".

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