La Corte Costituzionale della Georgia ha respinto la richiesta di annullamento dei risultati elettorali
La Corte costituzionale della Georgia ha respinto oggi la richiesta di annullare le elezioni parlamentari svoltesi alla fine di ottobre e vinte dal partito al governo Sogno georgiano, al potere dal 2012.
L'opposizione ritiene che le elezioni siano state truccate e vuole una riorganizzazione, e nei giorni scorsi sono state organizzate manifestazioni filo-europee.
"La Corte Costituzionale non ha accolto i ricorsi che chiedevano che le elezioni del 26 ottobre fossero dichiarate incostituzionali", ha affermato la Corte, precisando che si trattava di una decisione "definitiva".
In Georgia, da giovedì scorso, sono quotidiane le proteste provocate dalla decisione del partito Georgian Dream di rinviare al 2028 i negoziati per l'adesione all'Unione Europea, obiettivo sancito dalla Costituzione del Paese.