L'assassino della donna di Kočani, sospettata di femminicidio, resta in carcere per 30 giorni

La Procura generale di Kočani ha emesso l'ordine di condurre un'indagine contro una persona a causa del ragionevole sospetto che abbia commesso un reato - Omicidio ai sensi dell'articolo 123 capoverso 2 punto 1 del Codice penale.
- L'indagato, il 25 settembre, in modo feroce ha tolto la vita ad una donna, pugnalandola numerose volte. Ha preso un coltello da cucina da casa e, conoscendo il percorso che fa la vittima quando si reca al lavoro, l'ha incontrata e le ha inferto molteplici coltellate al petto, allo stomaco, al collo e alle mani. La vittima è morta sul colpo per le ferite riportate, ha riferito la Procura della Repubblica.
Il pubblico ministero ha presentato al giudice della procedura preliminare del Tribunale di Kočani una proposta per la determinazione della misura di detenzione per l'indagato. Il giudice ha accettato la proposta e ha ordinato la detenzione per 30 giorni.
Le forme qualificate di omicidio disciplinate dall'articolo 123 comma 2 del codice penale prevedono la pena della reclusione non inferiore a vent'anni o l'ergastolo, e il comma 20 si riferisce alla "privazione della vita di una donna o di una ragazza fino al compimento degli anni diciotto, durante violenza di genere”.
Quest'anno, nel primo trimestre, sono stati registrati 3 casi di femminicidio, mentre ad agosto un uomo di Kumanovo ha ucciso con un coltello la moglie e poi la madre, che si è poi gettata da una finestra ed è morta in ospedale.
Negli ultimi 4 anni, cioè nel periodo 2018-2022, ce ne sono stati 17 casi di femminicidioe 19 donne furono uccise.