Ci sono buone emozioni e un'atmosfera rilassata al 22° "Off-fest" a Skopje

Tre fantastiche vocalist donne hanno scandito le prime due serate del 22° "Off-fest" rivelando la loro specifica espressione musicale, le emozioni e il patrimonio culturale che portano dentro di sé.
Lo svolgimento del festival musicale "Off-fest" di solito preannuncia il periodo più bello della vita culturale e musicale di Skopje. Il festival stesso con la sua essenza, diversità e libertà nell'espressione musicale incoraggia belle emozioni e un'atmosfera rilassata.
Una sfida speciale è l'opportunità di ascoltare melodie, canzoni e suoni provenienti da diverse parti del mondo, imparare e scoprire qualcosa di nuovo e sperimentare la felicità, la gioia, a volte la tristezza e la malinconia di musicisti con diversi background, espressioni e retaggi culturali che portano con loro.
Colore caratteristico dei tre concerti delle prime due serate del 22 "Off-fest" è stato dato da tre bellissime voci femminili. La vocalist sentimentale Mizia trasmetteva originariamente il suono del fado portoghese. La sua esibizione è stata divisa in due parti, nella prima delle quali ha posto maggiormente l'accento sulle sue composizioni e canzoni originali che sono pubblicate nel suo album e libro intitolato "Animal Sentimental" (2022), mentre nella seconda parte del concerto il pubblico ha potuto ascoltare un repertorio più ampio di canzoni di diversi autori, come Fernando Pessoa, Jose Saramago, e il concerto si è concluso con l'esecuzione della canzone "Tear" della star del fado Amalia Rodríguez.

Se il fado portoghese è conosciuto come genere musicale in tutto il mondo ed è già stato dichiarato patrimonio culturale mondiale dall'UNESCO, durante la seconda serata il pubblico ha avuto l'opportunità di ascoltare musica che raramente si sente sul nostro palco. L'emozionante Marie Kalkun ha rivelato e avvicinato a noi la tradizione della musica estone. Sebbene alcune delle canzoni siano eseguite nell'antica lingua estone, che poche persone al mondo capiscono, è comunque riuscita a trasmettere i paesaggi del suo paese attraverso la musica.

La tradizione del paese da cui proviene è profondamente impressa nelle canzoni e nelle performance della vocalist Zarina Prvasevda, che è la rappresentante macedone nel programma "Off-fest" insieme al suo ensemble.

L'edizione di quest'anno di "Off-fest" dura fino al 10 giugno in tarda serata, e quindi faremo una revisione completa dopo la fine dell'intero programma del festival.
(Il testo è stato pubblicato su "Cultural Press" numero 182, nell'edizione a stampa del quotidiano "Sloboden Pechat" del 10-11.6.2023)