Sono vietati i casinò e le sale scommesse a meno di 500 metri dalle scuole

Il governo ha annunciato che nella seduta odierna ha definito il disegno di legge di modifica e integrazione della legge sui giochi d'azzardo e di intrattenimento, proposto dal ministero delle Finanze.
"Al fine di tutelare la popolazione giovanile, con le modifiche e le integrazioni, si propone che i locali commerciali, cioè i luoghi di pagamento e pagamento in cui sono organizzati i giochi d'azzardo, siano distanti non meno di 500 metri dalle scuole primarie e secondarie. La normativa vigente non determina la distanza dei locali commerciali in cui sono organizzati i giochi d'azzardo dalle scuole primarie e secondarie, cioè non stabilisce tale criterio", si legge nel comunicato del governo.
Un'altra novità importante della proposta è che i bookmaker, ad esempio, se registrati come tali, non potranno organizzare altri giochi d'azzardo con la stessa licenza. Viene inoltre annunciato un inasprimento della procedura per il rilascio delle licenze di gioco.
"Inoltre, tra gli obiettivi delle modifiche proposte, viene indicata la necessità di rafforzare le prove richieste per il rilascio delle licenze, nonché di chiarire che una società commerciale con una licenza sta organizzando un tipo di gioco d'azzardo. E aumentano anche le tasse per il rilascio delle licenze per i giochi d'azzardo", ha aggiunto il Governo.
Gli emendamenti giuridici stanno per essere adottati dal Parlamento.