È in preparazione una legge sulla confisca dei beni nei procedimenti civili

Un gruppo di lavoro sta preparando una nuova legge sulla confisca dei beni nei procedimenti civili, che consente il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni straniere sulla confisca nei procedimenti civili, nonché la cooperazione internazionale con le autorità competenti per impedire la cessione dei beni non acquisiti legalmente.
Come ha informato il ministro della Giustizia Krenar Loga, nell'ultima riunione del gruppo di lavoro si è concluso che sarà impossibile disporre di beni e benefici patrimoniali di cui non si può dimostrare che siano stati acquisiti legalmente, il che rende le azioni illegali non redditizie e consente un lotta efficace contro la criminalità e la corruzione.
Una condizione per avviare la procedura per determinare la proprietà la cui acquisizione non può essere dimostrata da fonti legali ai sensi di questa legge è che vi sia il ragionevole sospetto che esista una proprietà la cui acquisizione non può essere dimostrata da fonti legali e il valore netto di l'immobile il cui acquisto non può essere dimostrato provenire da fonti legali supera i 30.000 euro in denaro equivalente secondo il tasso di cambio medio della Banca nazionale.
L'autorità competente per la raccolta dei dati sugli immobili la cui acquisizione non può essere dimostrata da fonti legali è l'Amministrazione della Guardia di Finanza, che può presentare iniziativa alla Procura dello Stato per la determinazione di un provvedimento di messa in sicurezza degli immobili. Il testo della proposta di legge sarà sottoposto al parere della Commissione di Venezia e della Commissione Europea - ha informato il Ministero della Giustizia.