Romanzi di Agatha Christie rifatti per un linguaggio potenzialmente offensivo
Diversi romanzi dello scrittore britannico Agatha Christie sono stati redatti a causa di una narrativa potenzialmente offensiva, inclusi insulti e riferimenti razziali, Lo riferiscono i media britannici.
I romanzi della "regina del giallo" sono gli ultimi classici da rivedere per eliminare i riferimenti razzisti e il linguaggio ritenuto offensivo per il pubblico moderno.
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HarperCollins ha modificato alcuni dei passaggi nei libri di Christie e ne ha rimossi alcuni interamente dalle nuove edizioni digitali. Si tratta di misteri polizieschi, in cui compaiono personaggi di fantasia Hercule Poirot и Signorina Marlp, originariamente pubblicati dal 1920 al 1926, vengono ora ripubblicati in nuove versioni digitali dalla stessa casa editrice.
Vale a dire, un gruppo speciale di lettori-critici ha apportato modifiche ai testi, relative alla razza, alle descrizioni del corpo femminile e ad alcuni aggettivi che potrebbero essere offensivi al giorno d'oggi.
Questa è la prima volta che i romanzi di Agatha Christie vengono adattati, sebbene il libro And Then There Were None fosse originariamente intitolato Ten Little Niggers.
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Nella versione rivista di Miss Marple's Final Cases and Two Other Stories, la parola "domestico" è stata sostituita da "locale".
Il passaggio che descrive il servitore come un "uomo nero" che "sorride" è stato rivisto in modo che nella nuova versione del libro il personaggio "si limiti ad annuire con la testa", senza fare riferimento alla sua razza.
Inoltre, nel libro "Morte sul Nilo" ("Morte sul Nilo") è stata rimossa ogni menzione del "popolo nubiano".