Proteste a Lubiana: chiedono le scuse del sindaco che ha sostenuto Vucic

Diverse migliaia di persone si sono radunate a Lubiana per sostenere gli studenti in Serbia e chiedere al sindaco Zoran Jankovic di scusarsi pubblicamente per il suo sostegno al governo serbo, ha riferito Beta.

La manifestazione denominata "Lubiana si solleva" è iniziata alle 11:52 davanti all'Ambasciata di Serbia con un minuto di silenzio in memoria delle 15 vittime del crollo della pensilina in cemento della stazione ferroviaria di Novi Sad, avvenuto il 1° novembre.

La folla si è poi diretta al Municipio di Lubiana, dove gli organizzatori hanno presentato quattro richieste.

15 sedie sono state posizionate davanti al municipio in memoria dei caduti di Novi Sad.

Si chiede al sindaco di Lubiana di chiedere pubblicamente scusa agli studenti serbi, nonché ai cittadini e agli studenti di Lubiana.

A Jankovic viene anche chiesto di sostenere pubblicamente gli studenti serbi che da mesi bloccano le facoltà, insoddisfatti del lavoro delle istituzioni, e di esprimere pubblicamente la propria posizione sulle proteste in Serbia.

Una delle richieste è che Jankovic non convochi elezioni in Serbia finché non saranno soddisfatte tutte le richieste degli studenti.

Negli ultimi giorni Jankovic ha sostenuto più volte il presidente serbo Aleksandar Vucic e gli ha inviato una lettera ufficiale di sostegno.

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