I pensionati protestano ad Atene, chiedendo pensioni più alte
Restituzione di 13 pensioni, aumenti reali delle pensioni, riduzione delle tasse sui prodotti di base, fanno parte delle richieste dei pensionati greci che oggi hanno protestato nel centro di Atene, riporta il corrispondente del MIA.
Davanti al parlamento greco, i pensionati si sono diretti al palazzo del primo ministro dove i loro rappresentanti avrebbero dovuto incontrarsi con i rappresentanti del governo.
I pensionati con cui ha parlato il corrispondente di MIA da Atene, affermano che con le pensioni attuali riescono a malapena ad arrivare a fine mese e cercano misure di sostegno dal governo.
- Stiamo morendo di fame, ecco perché siamo qui. Come ex autista di autobus, ho percorso oltre 9.000 chilometri e ora non ho soldi per un biglietto, dice uno dei pensionati.
Il pensionato Afroditi, che lavorava alle poste greche, afferma di essere stato ingannato dal governo e dal premier Mitsotakis con gli annunci di aumenti delle pensioni, perché secondo loro gli aumenti non sono reali.
- Dobbiamo mandare un messaggio forte al Governo. Noi ci siamo, siamo presenti e chiediamo che tutte le pensioni siano pagate subito, che ci siano aumenti reali, che vengano restituite 13 pensioni, ma anche tutti i tagli. Dobbiamo reagire, perché viviamo in condizioni sempre peggiori, racconta il pensionato a MIA.