La protesta contro la proposta francese è iniziata davanti al governo
Davanti al governo stasera, la protesta è proseguita all'insegna del motto "ULTIMATE - No grazie". I partecipanti sono contrari all'accettazione della proposta francese di revocare il veto bulgaro e aprire i negoziati per l'adesione della Macedonia del Nord all'UE.
Secondo loro, la negazione del diritto all'autodeterminazione e il condizionamento delle integrazioni europee macedoni con l'accettazione della cancellazione unilaterale dei tratti distintivi culturali e storici e del non riconoscimento unilaterale della lingua, non fa parte dei criteri di adesione al UE né una regola tra gli Stati membri.
La protesta iniziata ieri sera ufficialmente non ha organizzatori, ma è sostenuta da partiti politici e organizzazioni della società civile che ritengono che la proposta sia estremamente negativa per il popolo macedone e gli interessi nazionali macedoni. La protesta ha ricevuto anche il sostegno del più grande partito di opposizione VMRO-DPMNE, il cui leader Hristija Mickoski ha invitato i cittadini a unirsi, per difendere, come ha affermato, quello che viene chiamato valore europeo e salvare il processo negoziale con l'Unione Europea.
E stasera i partecipanti mandano messaggi contro la proposta francese e appelli a non firmarla. Viene cantato l'inno nazionale e dall'altoparlante vengono suonate canzoni patriottiche.