Dopo un lungo periodo il Comune di Tetovo con attività di prevenzione contro le frane verso Banjice

Verso l'area ricreativa di Banjinje, lungo il fiume Pena, di fronte alla centrale idroelettrica, si sta costruendo un muro di sostegno lungo 120 metri e alto 4,50 metri. L'obiettivo è prevenire i processi erosivi lungo questa direttrice stradale, che negli ultimi anni si sono fatti più frequenti dopo ogni pioggia torrenziale.
"Questa direzione stradale non sarà più problematica per i cittadini che la utilizzano per passeggiate e svago. Si tratta di un altro progetto utile per i cittadini del valore di 14 milioni di denari, ringraziando l'UNDP per il suo continuo sostegno. Quando altri hanno lasciato la città e i cittadini a rischio, noi la trasformiamo in un luogo sicuro, con infrastrutture reali, capitali e investimenti per lo sviluppo ", si è vantato il municipio autorità.
I cittadini hanno accolto favorevolmente il progetto, che secondo loro era in ritardo, e come dicono, la sua costruzione ha cominciato proprio nel momento in cui i cittadini utilizzano maggiormente questa zona ricreativa, unica a Tetovo.
"Finalmente qualcosa di buono da fare per la città." Questa direzione della strada era davvero rischiosa, c'erano molte frane, grossi sassi e cumuli di detriti che scendevano dall'alto", racconta un abitante di Tetovo che utilizza spesso questa direzione della strada.
"La strada è stata ricostruita e ampliata diversi anni fa. Da quando ricordo fino ad oggi, in questo posto c'è polvere ed erosione. Saliamo per respirare aria pulita, per non inghiottire polvere e paura per la nostra vita. Quella strada è stata certamente ricostruita con alcune omissioni, ecco perché ci sono erosioni, ma ci è voluto molto tempo per riparare il problema", dice un altro abitante di Tetovo.
La strada e la zona pedonale per Banjice sono state ristrutturate e ampliate cinque anni fa. Già allora i geologi avvertirono che il tratto si stava espandendo a discapito della montagna con pendii molto ripidi, che potevano provocare processi erosivi.

Le è successo in appena un anno. Sulla strada cadevano costantemente frane e il terreno era protetto in più punti da possibili smottamenti da piccoli muri di sostegno.

Il precedente governo locale nei luoghi più a rischio ha realizzato il cosiddetto sistemi a cascata, al fine di proteggere l’area dai processi di erosione. Ma queste misure non si sono rivelate efficaci. Fu nei luoghi dei sistemi a cascata che si verificarono grandi frane.