Il primo ministro polacco ha accusato Russia e Bielorussia di pirateria informatica
Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki oggi ha accusato i servizi segreti russi e bielorussi di aver violato i sistemi statali e di aver rilasciato e-mail alterate che presumibilmente mostrano legami tra il governo e la magistratura.
Morawiecki ha definito il rilascio delle e-mail una "provocazione" volta a creare discordia in Polonia sul sostegno di Varsavia all'Ucraina nella guerra con la Russia.
Nelle e-mail del 2019, trapelate al pubblico lunedì, il suo massimo consigliere Michal Dvorczyk informò Morawiecki di aver discusso di alcuni casi giudiziari con la "presidente" Julia P. e che sono sospesi.
Si dice che "Presidente" lo sia in realtà Julia Prilebska, Presidente della Corte Costituzionale della Polonia. Ha affermato di "non aver mai discusso le sentenze della Corte costituzionale con nessuno, se non con altri giudici".
La stampa polacca scrive da diversi mesi della presunta corrispondenza tra Morawiecki e Dworczyk. Il governo polacco nega l'autenticità della corrispondenza, sebbene alcuni di quelli citati in essa abbiano affermato che è autentica.
Fonte: MIA