Azione della polizia in Slovenia e BiH per riciclaggio di denaro
Gli agenti di polizia dell'Agenzia statale per le indagini e la protezione (SIPA) oggi, nell'ambito dell'operazione internazionale ATM, hanno avviato perquisizioni di edifici commerciali e residenziali e beni mobili in 13 località nell'area di Sarajevo e Zenica.
Le suddette attività sono svolte in ragione dell'esistenza di motivi di sospetto che siano stati commessi i reati di "criminalità organizzata" e "riciclaggio di denaro" previsti dal codice penale della Bosnia-Erzegovina. Le perquisizioni sono effettuate su ordine del tribunale della Bosnia-Erzegovina e sotto la supervisione dell'ufficio del procuratore della Bosnia-Erzegovina in collaborazione con gli agenti di polizia del ministero degli affari interni del cantone di Sarajevo e del cantone di Zenicko-Doboj.
Tali attività sono il risultato del lavoro della squadra investigativa congiunta della SIPA e dell'ufficio del procuratore della Bosnia-Erzegovina e dell'ufficio del procuratore speciale e della polizia, iniziato nel febbraio dello scorso anno.
Nell'ambito di questa azione operativa internazionale svolta dagli agenti di polizia della SIPA in Bosnia-Erzegovina, oggi sono iniziate le perquisizioni anche in Slovenia in più di 70 località, all'interno delle quali è previsto l'arresto di oltre 50 persone, hanno riferito i media di Sarajevo.
Sono in corso attività per raccogliere dati sui fondi che gli indagati hanno in conti correnti e casseforti.