Il quinto romanzo di Igor Angelkov pubblicato da "Ili-ili" si intitola "Vetrilishte"
Il 5 novembre è uscito il nuovo romanzo "Vetrilishte" di Igor Angelkov edito da "Ili-ili". Con la nuova pubblicazione letteraria, l'autore festeggia diversi anniversari: il decimo libro pubblicato, il quinto romanzo, la maggiore età letteraria (diciotto anni dalla pubblicazione della raccolta d'esordio di racconti “Meek Stories”), e tutto questo nel suo cinquantesimo compleanno.
- Il quinto romanzo di Igor Angelkov, il suo decimo libro, nonostante la brutale onestà e lo spogliamento sia del testo che dell'autore, riesce a preservare la potente "indeterminatezza" come finale scelto con cura. Ma questo è ciò che il testo merita ed esige fin dal traguardo.
Romanizzando tutto ciò che tutti pensiamo o taciamo, Angjelkov rimane costantemente incoerente, il suo romanziere autentico, costruito e indispensabile nella letteratura macedone contemporanea degli ultimi, quasi, due decenni. L'ossimoro "coerentemente incoerente" si integra perfettamente con il suo credo creativo "separare lo straordinario per rappresentare il quotidiano nel modo più realistico possibile".
Spetta ai lettori decidere se percepiranno (non) ricevere premi come una pratica quotidiana o straordinaria nel contesto culturale domestico. E, cosa ancora più intrigante, la domanda che resta in bilico su "Vetrilishte", ma anche su tutti noi, è se e cosa possono cambiare i premi quando arrivano o quando non arrivano? Hanno bisogno della letteratura più di quanto ne abbiano bisogno? - sottolinea l'eminente scrittrice e critica Olivera Qorveziroska nella prefazione del libro.
Igor Angelkov ha finora pubblicato i seguenti lavori: "Meek stories" (storie, 2006), "Kraj-path" (romanzo, 2010), "Foto sintesi" (romanzo, 2013), "Film.mkd" (saggio cinematografico, 2015), "Film City" (saggio cinematografico, 2018), "Shrapnel" (romanzo, 2020), "Filmotopia" (film saggio, 2022), "Doppia esposizione" (racconti, 2022), "Mina" (romanzo, 2023).
(Il testo è stato pubblicato su "Cultural Press" numero 255, nell'edizione a stampa del quotidiano "Sloboden Pechat" del 9-10.11.2024)