L'altare papale cosparso di acqua santa dopo che un uomo nudo vi è entrato

I sacerdoti hanno tenuto uno speciale rito di "purificazione" presso l'altare maggiore della Basilica di San Pietro, utilizzato anche da Papa Francesco, dopo che lo spazio è stato profanato domenica da un uomo apparso lì nudo per protestare contro la guerra in Ucraina.
Alla messa di preghiera guidata da Cardinal Mauro Gambetti l'uomo, cittadino polacco, giovedì si è spogliato e si è fermato davanti all'altare della basilica. Sulla sua schiena c'era scritto "salva i bambini dell'Ucraina".
La sicurezza vaticana ha consegnato il manifestante alla polizia italiana, che lo ha trattenuto e nel frattempo lo ha espulso dall'Italia.
Gambetti ha detto che l'uomo ha compiuto un "gesto sbagliato e inopportuno, il che è deplorevole", per attirare l'attenzione sulle vittime della guerra.
Una fonte del Vaticano afferma che durante l'incidente il manifestante si è autoinflitto dei graffi sul corpo.