Il LDP accende i motori per le elezioni locali: la Zajkova non cede il seggio
Una strategia concreta per ottenere risultati migliori, con più influenza di prima nell’autogoverno locale e pronti a partecipare alle elezioni locali del prossimo anno, sono alcune delle conclusioni emerse dagli incontri tra i rappresentanti delle organizzazioni municipali della Macedonia orientale e la leadership di il Partito Liberal Democratico, guidato dalla presidentessa Monika Zajkova, ha annunciato il partito.
- Ci sono proposte politiche, ci sono proposte organizzative, ci sono anche proposte per candidati a sindaci e consiglieri, e c'è chi chiede un congresso anticipato. Questi ultimi sono, come al solito, più rumorosi e senza una proposta concreta come avviene nelle democrazie sviluppate, soprattutto per il bene degli interessi personali e non collettivi - ha sottolineato Zajkova.
Aggiunge che dovremmo essere guidati dall’interesse collettivo e di partito, ovvero politiche migliori per i cittadini e risultati migliori.
-A differenza dei pochi rumorosi, la maggioranza, quelli più silenziosi, sono quelli che avanzano proposte politiche, chiaramente liberali e ideologicamente ancorate. E a volte è bene che stiano più tranquilli, perché dobbiamo stare attenti, è già diventata un'abitudine dei partiti più grandi copiare e incollare le nostre proposte - ha sottolineato Zajkova e ha invitato nuovamente a calmare le passioni e unire i ranghi.
Nell'incontro con i rappresentanti delle organizzazioni municipali dell'est del paese si è discusso dei passi futuri del partito, del suo posizionamento e delle attività attuali del partito, soprattutto dopo le elezioni parlamentari di quest'anno. Durante l'incontro la Zajkova ha discusso con i presenti della proposta del LDP di ridurre l'imposta sugli utili al 9%, dell'abolizione delle spese bancarie inutili a carico dei cittadini, ma anche dell'integrazione euro-atlantica e di altre soluzioni ai problemi e alle sfide che i cittadini affrontano ogni giorno.
I membri del LDP chiedono il Congresso e la sostituzione della direzione del partito, che secondo loro il partito vuole portare nella coalizione di governo. Hanno anche affermato che due giorni fa il LDP di Bitola aveva aperto un dibattito sull'eventuale adesione del partito alla maggioranza di governo. Secondo quanto riferito, la maggior parte dei presenti ha reagito violentemente e ha definito l'offerta priva di principi.
Il segretario generale del partito Bobby Mojsoski sostiene che le informazioni sul cambio di leadership non sono corrette.