Kovacevski ha anche incontrato diplomatici stranieri: siamo membri della NATO, il nostro posto è anche nell'UE

Foto: governo di RSM

Il primo ministro Dimitar Kovacevski, insieme al Ministro degli Affari Esteri Bujar Osmani, nell'ambito dell'annunciata ampia consultazione iniziata subito dopo aver ricevuto la proposta francese per la risoluzione della controversia con la Bulgaria, si sono incontrati anche con il corpo diplomatico del Paese, ha annunciato il governo.

All'incontro hanno partecipato l'Ambasciatore USA Kate Marie Burns, l'Ambasciatore UE David Geer, l'Ambasciatore francese Cyril Baumgartner, l'Ambasciatore facente funzione del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord Julia Smith, l'Ambasciatore facente funzione d'Italia Mario De Rosa, nonché il vice ambasciatore della Germania, Otto Graf.

"Il primo ministro Kovachevski e il ministro Osmani hanno informato gli ambasciatori del corso delle ampie consultazioni che il governo sta conducendo con i media, i gruppi di esperti, gli analisti politici, i partner della coalizione, l'opposizione e altri partner e collaboratori. Kovacevski e Osmani hanno presentato le posizioni secondo cui la proposta rappresenta una solida base per costruire un atteggiamento serio, responsabile e statista nei confronti dell'opportunità che si apre per il nostro Paese. Il processo per prendere una decisione finale è trasparente e tutti i dettagli sono condivisi con il pubblico affinché le informazioni siano obiettive da parte delle istituzioni dello Stato", afferma l'annuncio del governo.

"Gli ambasciatori presenti all'incontro hanno dato il loro sostegno per il modo trasparente di attuazione del processo, nonché per i forti impegni della Macedonia del Nord e le determinazioni strategiche per la cooperazione e il partenariato con gli Stati Uniti e l'Unione Europea. Si è concluso che è necessario continuare a costruire e sostenere i valori democratici come unica determinazione che porta al progresso, alla prosperità e a migliori condizioni di vita per i cittadini del Paese", ha aggiunto il Governo.

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