Kovacevski e Osmani al Security Forum Globsec 2023 a Bratislava

Dimitar Kovacevski / Foto: EPA-EFE/STEPHANIE LECOCQ

Il primo ministro Dimitar Kovacevski partecipa al Global Security Forum Globsec 2023 a Bratislava. Kovacevski è previsto per una tavola rotonda sul tema "Strade aperte: i Balcani sono di nuovo in gioco" dove al centro delle discussioni saranno la cooperazione regionale, l'integrazione della regione nell'UE e le sfide per l'Europa dalla guerra in Ucraina.

È stato annunciato che a margine del raduno, Kovacevski avrà un incontro bilaterale con il presidente francese Emmanuel Macron, oltre che con altri partecipanti al Forum.

Ieri, nella prima giornata del Forum, il premier Kovacevski ha incontrato il rappresentante speciale dell'Unione europea per i Balcani occidentali, Miroslav Lajcak, durante il quale ha sottolineato l'impegno del governo della Macedonia del Nord, come in passato, a contribuire alla progresso della regione, nonché alla sua pace e stabilità. Il Primo Ministro ha sottolineato che il nostro Paese ha una forte determinazione a rafforzare e promuovere relazioni di buon vicinato attraverso il dialogo e la cooperazione tra i Paesi e si è affermato come un Paese che è un fattore di stabilità nella regione.

Kovacevski ha sottolineato il massimo impegno del Governo nel processo di riforma del Paese, nonché nel processo dei negoziati di adesione per l'adesione della Macedonia del Nord all'UE, sottolineando che la rapida adesione dei Paesi dei Balcani occidentali all'Unione impedirebbe punti sensibili della regione da minare la sicurezza e la stabilità, e quindi arrestare il suo sviluppo economico.

Kovacevski e Lajcak hanno sottolineato che è necessario un dialogo politico nel paese e che tutte le parti sociali, politiche, non governative e civili del paese devono raggiungere un consenso in modo che il processo di adesione della Macedonia del Nord all'UE non sia ostacolato e hanno chiesto un'immediata riduzione della situazione in Kosovo e il ritorno alla pace e alla stabilità.

All'incontro di Bratislava ha partecipato anche il Ministro degli Affari Esteri e attuale presidente dell'OSCE, Bujar Osmani, che ieri è intervenuto al panel dedicato al futuro dell'allargamento dell'Unione Europea.

Nel suo discorso, Osmani ha sottolineato che sebbene la piena adesione all'UE possa richiedere diversi anni, i paesi candidati all'adesione all'Unione necessitano di misure temporanee a breve termine, ma credibili e realistiche, al fine di migliorare l'economia, la connettività e i processi democratici.

– L'appartenenza alla Comunità dell'energia e dei trasporti, insieme alla liberalizzazione dei visti, sono stati buoni esempi di come esportare le regole ai candidati prima della piena adesione all'UE. La graduale espansione di questa integrazione in altri ambiti promuoverà stabilità, prevedibilità e fiducia nelle nostre relazioni reciproche, ha sottolineato Osmani, approfondendo il concetto di "più integrazione prima dell'adesione".

Secondo Osmani, lo scopo di questo concetto è consentire ai paesi dei Balcani occidentali l'accesso a fondi, nonché posizioni di osservazione nelle istituzioni europee, con l'obiettivo finale che i paesi dei Balcani occidentali sviluppino capacità compatibili con i valori europei e la competitività del mercato.

– Non si tratta di un'alternativa alla piena adesione, ma di qualcosa di utile per i nostri cittadini nel loro cammino verso l'adesione, come la progressiva integrazione del mercato unico, ad esempio la libera circolazione delle merci, l'agevolazione degli scambi tra la regione e l'UE riducendo e rimuovendo le rimanenti tariffe doganali e contingenti compresi i prodotti agricoli e prevedendo esenzioni dalle misure commerciali, libera fornitura di servizi e circolazione di capitali, inclusione in politiche commerciali e fiscali orientate al futuro, ecc., ha aggiunto Osmani.

Ieri, a margine del Forum, Osmani ha avuto diversi incontri con i partecipanti di Globsec 2023, tra cui il ministro degli Esteri slovacco Miroslav Vlahovski e l'inviato speciale della Francia per la ricostruzione e l'assistenza all'Ucraina, Pierre Eybron.

Diversamente, al Forum di Bratislava partecipano capi di Stato e di governo dell'Europa e del mondo, oltre a rappresentanti delle più significative e influenti organizzazioni internazionali.

Le discussioni del Forum si concentrano su un ulteriore sostegno all'Ucraina, sulla resilienza dell'Europa di fronte alla guerra, nonché sulla mitigazione delle conseguenze globali del conflitto rafforzando i legami economici ed energetici.

Il Globsec Security Forum si afferma come la piattaforma più importante nella regione dell'Europa centrale e orientale (CEE). La 18a edizione del Forum di quest'anno mira a ricordare al mondo che questa regione non è mai stata così cruciale nel garantire la stabilità globale.

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