Le imprese pubbliche hanno firmato un impegno a combattere la corruzione

Si può essere un po' malati, ma non un po' corrotti, ha sottolineato Eric Meyer, vice capo missione dell'ambasciata americana, che ha sostenuto il progetto "Incoraggiare un ambiente abilitante per la segnalazione della corruzione nelle imprese pubbliche"

I direttori e le persone autorizzate di 36 imprese pubbliche di tutte le regioni del paese hanno firmato la Dichiarazione sulle pratiche e le politiche anticorruzione nelle imprese pubbliche, che ha concluso il progetto di un anno "Incoraggiare un ambiente favorevole alla denuncia di corruzione nelle imprese pubbliche", che è stato realizzato dall’Istituto per la Ricerca Strategica e l’Istruzione (ISIE), con il sostegno dell’Ambasciata degli Stati Uniti a Skopje.

Con la Dichiarazione gli amministratori hanno espresso il loro impegno a promuovere una cultura di integrità, trasparenza e responsabilità delle imprese pubbliche.

- Riconoscendo l'impatto dannoso della corruzione sulla nostra economia, sulla società e sulla reputazione del nostro Stato e della comunità locale, nonché la necessità di tutelare l'interesse pubblico attraverso le attività che svolgiamo, ci impegniamo a rispettare i più elevati standard di comportamento etico e lottiamo contro la corruzione in tutte le sue forme - si legge nella Dichiarazione.

Secondo il responsabile del progetto, professor Misha Dokmanović, la conclusione fondamentale dello studio è che le imprese pubbliche si muovono a velocità diverse quando si tratta di lotta contro la corruzione, alcune adempiono parzialmente, altre no, ai loro obblighi legali.

- La Macedonia ha molte leggi per combattere la corruzione, ma non c'è la volontà politica per la loro piena attuazione, ma questo progetto è il primo passo che esprime la volontà dei leader di affrontare questo male - ha aggiunto Dokmanovic.

Secondo Eric Meyer, vice capo missione dell’ambasciata americana, la percezione della corruzione come malattia non è buona.

– Si può essere un po’ malati, ma non un po’ corrotti, la corruzione è un male che corrompe i pilastri della società. Dipenderà quindi dai cittadini macedoni se smetteranno di tollerare la corruzione istituzionale a tutti i livelli - ha sottolineato Meyer.

 Solo tre PE hanno ricevuto segnalazioni di corruzione da informatori?!

Il numero di segnalazioni ricevute, così come il numero di imprese che hanno ricevuto segnalazioni, mostra che il concetto di informatori è a un basso livello di attuazione. Il fatto stesso che solo tre aziende pubbliche abbiano ricevuto segnalazioni nei tre anni di analisi è illogico, dato che secondo un gran numero di analisi e rapporti il ​​grado di corruzione nella Repubblica di Macedonia è ad un livello relativamente alto.

Sorge quindi la domanda: perché il numero di domande è basso? Vale a dire, una spiegazione è che non c'è fiducia nelle istituzioni (in questo caso le imprese pubbliche) che la segnalazione verrà gestita adeguatamente, un'altra spiegazione è che i potenziali informatori non hanno familiarità con questo meccanismo, mentre una terza spiegazione sarebbe che potenziali informatori gli informatori hanno paura di denunciare, a causa delle possibili conseguenze future.

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