Israele ha avvertito Baghdad che potrebbe sparare sulle posizioni delle milizie filo-iraniane in Iraq
Israele ha identificato obiettivi in Iraq che attaccherà se le milizie filo-iraniane continueranno ad attaccare il territorio israeliano da lì e ha avvertito Baghdad, ha riferito il sito web Saudi Elef con sede a Londra.
Funzionari anonimi hanno detto che i satelliti stavano monitorando quelli che secondo loro erano i preparativi di Teheran per inviare missili balistici ed equipaggiamenti dall'Iran al territorio iracheno con il presunto scopo di usarli in un previsto attacco imminente contro Israele.
Il rapporto afferma che Israele sta monitorando e identificando gli obiettivi delle milizie filo-iraniane e degli obiettivi statali iracheni e che ha avvertito Baghdad che deve fermarli e smettere di usare il territorio iracheno per effettuare attacchi. Lo riferiscono i media israeliani.
Baghdad ufficiale ha già espresso preoccupazione che l’Iran sta usando l’Iraq per spostare la guerra dal suo territorio.
Funzionari iraniani minacciano di attaccare Israele come rappresaglia per l'attacco del 26 ottobre da parte della Repubblica islamica dell'Iran che ha preso di mira basi e strutture militari e ha ucciso almeno cinque persone.
Gli attacchi di ritorsione di Israele contro le strutture iraniane hanno fatto seguito all'attacco dell'Iran contro Israele il 1° ottobre, quando furono lanciati circa 200 missili balistici e un palestinese fu ucciso in Cisgiordania.
Qualsiasi nuovo attacco da entrambe le parti potrebbe colpire il Medio Oriente più ampio. La guerra tra Israele e Hamas palestinese e l’operazione di terra israeliana in Libano potrebbero, come si teme, trasformarsi in un grave conflitto regionale anche prima delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, che si terranno il 5 novembre.