L'investimento dell'azienda italiana di Shapka "si è bloccato" attorno alla funivia di Tetovo

Qualsiasi investimento di Popova Shapka che non includa la costruzione di una funivia da Tetovo è inutile - ha concordato il ministro dell'Ambiente Nasser Nuredini ei rappresentanti dell'azienda italiana "Techno Alpine", che, secondo le autorità, dovrebbero investire 180 milioni di euro nel centro turistico invernale macedone. Ma secondo le informazioni non vogliono investire un solo centesimo senza prima trovare una soluzione con le autorità per la funivia esistente, fuori servizio dal 2001. Il Ministro Nuredini in una dichiarazione su "AlsatDice che attualmente ci sono discussioni su chi dovrebbe finanziare la costruzione della funivia.
"Qui si discute chi finanzierà e come, se lo finanzierà l'investitore o lo Stato o se sarà condiviso. Senza gondola, diciamoci la verità, non ci sarà nemmeno una stazione sciistica. L'idea non è salire in alto con le auto o costruire nuovi parcheggi. Dobbiamo proteggere la natura lassù e costruire una gondola", dice Nuredini.
La prima fase dell'investimento doveva iniziare quest'anno, ma sembra che lo sviluppatore abbia condizionato la firma del contratto.
"Se inizia l'investimento di Popova Shapka, deve iniziare anche la costruzione della gondola. Lo sviluppatore ha chiarito fin dall'inizio che per sviluppare Popova Shapka come centro sciistico, sarebbe stata necessaria una gondola, che andrebbe insieme. Il committente ha condizionato la costruzione della gondola firmando il contratto? Vedete, come ho detto prima, non hanno condizionato, ma affermato che senza gondola non è possibile, ci dovrà essere una gondola. Perché non firmano il contratto se non c'è il contratto per la gondola? Abbiamo parlato se firmeranno o meno, ma lo dico io stesso come persona che viene dal settore finanziario, che senza la gondola non funziona nient'altro", ha aggiunto il ministro.
Inoltre, per realizzare questo investimento, lo Stato deve prima predisporre una nuova legge sugli investimenti strategici e, parallelamente, predisporre il contratto con la società Techno Alpine. Possono volerci mesi, ma se non c'è il contratto per la funivia, anche anni.
Diversamente, nel piano di investimenti di questa società, si prevedeva di privilegiare l'impianto di innevamento programmato, la realizzazione di 600 nuovi posti auto, due nuove piste da sci, la realizzazione di due alberghi, oltre a due nuove funivie a sei e otto sedili.