FOTO+VIDEO: La polizia controlla rigorosamente la zona, c'è grande incertezza sul fatto che la commemorazione di Gotse Delchev si svolga pacificamente
Come da lui annunciato, la polizia ha chiuso al traffico da ieri sera alle 18 via Samoilova, nell'area intorno alla chiesa "Sveti Spas", e controlla quindi l'area attorno alla tomba del grande macedone Gotse Delchev, dove domani, con un'ordinanza statale cerimonia, 151 anni dalla sua nascita.
L'evento è stato dichiarato ad alto rischio dal Consiglio di sicurezza, che ha raccomandato al ministero dell'Interno e a tutte le altre istituzioni di sicurezza di adottare tutte le misure per garantire una celebrazione pacifica e dignitosa, nonché di vietare l'ingresso di determinate persone dalla Bulgaria.
Domani la polizia chiuderà completamente al traffico le strade Samoilova e Lazar Lichenoski, che circondano Kaleto. Secondo gli annunci del ministro Oliver Spasovski, si sta organizzando una festa di stato durante la quale tutte le delegazioni annunciate potranno deporre fiori. Ciò significa che se i cittadini senza preavviso verranno, non potranno deporre fiori durante la cerimonia di stato, alla quale parteciperanno l'intera leadership statale guidata dal presidente Stevo Pendarovski e dal primo ministro Dimitar Kovacevski. Sono apparsi e hanno annunciato che domani delegazioni di tre potranno entrare nella tomba del rivoluzionario Delchev.
Le tensioni sulla commemorazione sono esplose dopo che la fondazione bulgara "Macedonia" guidata da Viktor Stojanov ha annunciato che sarebbe venuta da Sofia a Skopje in modo organizzato il 4 febbraio per rendere omaggio al "rivoluzionario bulgaro", e prima ancora l'atmosfera era già in fiamme per le provocazioni lanciate dai politici bulgari Angel Dzambaski e Kostadin Kostadinov durante la commemorazione di Mara Buneva, quando in mezzo a Skopje hanno gridato che la Macedonia è bulgara.
Stojanov riferisce che la polizia macedone li aspetterà al confine e li assicurerà durante la loro breve permanenza nel nostro Paese, e ha anche annunciato che circa 40 bulgari dalla Macedonia si presenteranno a Skopje per la celebrazione. Il loro piano è di riunirsi al parcheggio vicino a Kaleto alle 11.30:XNUMX e, organizzati in gruppo, "senza provocare o rispondere alle provocazioni" dirigersi verso la tomba di Delchev e tornare al parcheggio.
Non è chiaro se i macedoni della Bulgaria verranno alla celebrazione. Stojko Stojkov del partito bandito dei macedoni in Bulgaria OMO Ilinden Pirin ha detto ai media "sa che le persone si stavano preparando a venire, ma non sanno cosa accadrà". Non esclude che questo evento sia uno scenario prestabilito, perché le tensioni sarebbero a favore della politica bulgara anti-macedone ea scapito della Macedonia. In caso di incidenti, Stojkov non esclude la possibilità che Sofia ponga nuovamente il veto ai negoziati con l'Ue.
Oltre a Skopje, la raccomandazione del Consiglio di sicurezza dell'eurodeputato Angel Dzambaski, Stojanov della fondazione "Macedonia" e altre persone bulgare di vietare l'ingresso nel Paese a causa delle loro azioni sta causando incertezza e grande attenzione. Su questo annuncio, Djambaski ha minacciato indirettamente di assassinare il presidente Pendarovski e ha detto che sarebbe venuto in Macedonia. Il ministro Spasovski, invece, non rivela da giorni se a Dzambaski verrà negato l'ingresso se si presenterà alla frontiera, sostenendo che la decisione verrà presa a tempo debito. Alcuni media, invece, ipotizzano che una dozzina di cittadini bulgari non potranno entrare.
Le tensioni di questi giorni sono state causate anche dagli appelli dei partiti di opposizione a tenere un piede o un'eroica guardia alla tomba di Delchev, al quale il ministro Spasovski ha più volte affermato che la polizia non permetterà una cosa del genere.