
FOTO: La "discoteca" bruciata a Kocani
L'edificio in cui operava la discoteca "Pulse" a Kocani è stato completamente bruciato: la scorsa notte è scoppiato un incendio catastrofico, che ha ucciso oltre 50 persone e ne ha ferite più di 120.
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Questa mattina la polizia ha messo in sicurezza l'edificio carbonizzato.

L'area è delimitata in un diametro più ampio con nastro adesivo della polizia e l'accesso alla struttura, che si trova all'ingresso di Kocani, vicino alla zona industriale della città, non è consentito.

Una persona che stava rimuovendo i cadaveri dalla discoteca ha raccontato a "Sloboden Pechat" che l'intero parcheggio di fronte alla discoteca era pieno di cadaveri che venivano tirati fuori per tutta la sera. La maggior parte delle vittime è rimasta ustionata e, secondo le loro informazioni, il numero è destinato ad aumentare perché ci sono stati molti feriti gravi.

Anche le ambulanze militari sono passate sul posto. Sulla scena dell'incidente è presente una squadra di procuratori, tra cui il procuratore repubblicano Ljupčo Kocevski. Nei pressi della discoteca non ci sono abitazioni, ma solo un albergo, chiuso, dal quale la Procura chiede i filmati delle telecamere di sorveglianza.

Secondo le prime informazioni, l'incendio è scoppiato in seguito all'uso di fuochi d'artificio durante un concerto del gruppo "DNA". La discoteca di bassa qualità, situata in un edificio che in precedenza era adibito a magazzino per un negozio di tappeti, era gremita di persone ben più di quante l'edificio potesse contenere. Secondo informazioni non ufficiali, le torce ardenti avrebbero incendiato il tetto della "discoteca", che è crollato nel giro di pochi minuti.
VIDEO | Fumo, panico: numerosi morti e feriti nell'incendio della discoteca Pulse