Edi Rama ha risposto ironicamente all'ambasciatore russo all'ONU: "Fermate la guerra e Zelenskyj non parlerà"

L'ambasciatore russo Vasiliy Nebenzya si è opposto alla parola del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj. Rama, che presiede la sessione, si è rivolto ironicamente a Nebenzja: "Fermate la guerra e il presidente Zelenski non dirà parola".
Il primo ministro albanese Edi Rama, il cui paese presiede la riunione del Consiglio di sicurezza dell'ONU dedicata alla guerra in Ucraina, ha litigato con l'ambasciatore russo sul motivo per cui il presidente ucraino ha parlato per primo.
Rama ha spiegato innanzitutto che il tema è la guerra in Ucraina e che questo è il motivo per cui avviene secondo le regole.
- Vogliamo chiederle: su quali basi ha deciso di dare la parola al presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelenskyj prima che parlassero i membri del Consiglio di Sicurezza, molti dei quali sono rappresentati qui a livello di Presidente e Primo Ministro? l'ambasciatore russo all'ONU Vasily Heaven.
– Devo dire che quando tutta questa lezione sull'infrangere le regole in questo edificio viene da te, è davvero impressionante. Ma poiché avete ripetuto più volte che la violazione è che il presidente Zelenski parla prima che parlino i membri del Consiglio, ho una soluzione, se siete d’accordo. Se si ferma la guerra, il presidente Zelenski non parlerà. Ciò che lo ha reso importante qui e perché è importante che prima lo ascoltiamo e poi parliamo, ne sei responsabile tu, non noi, gli ha risposto Edi Rama.
Zelenskyj si è recato a New York per partecipare personalmente a una riunione del Consiglio di Sicurezza per la prima volta dall’inizio dell’invasione russa nel febbraio 2022. Da allora il consiglio si è riunito una dozzina di volte, ma non ha potuto fare nulla riguardo alla guerra perché Mosca ha potere di veto.
"L'Ucraina esercita il diritto di autodifesa", ha detto Zelenskyj. Aiutare l’Ucraina con le armi, imponendo sanzioni e pressioni generali sull’aggressore, nonché votando a favore delle risoluzioni appropriate, significa aiutare a difendere la Carta delle Nazioni Unite.
L’Ucraina e i paesi occidentali sono riusciti a isolare diplomaticamente la Russia alle Nazioni Unite, dove l’Assemblea Generale composta da 193 membri ha votato più volte a stragrande maggioranza per condannare l’invasione e ha invitato Mosca a ritirare le sue forze. L’argomentazione è semplice: la Russia ha violato la Carta delle Nazioni Unite del 1945.
Zelenskyj ha parlato anche delle riforme nell’ONU, in particolare dell’ampliamento del Consiglio di Sicurezza, un tema che sta a cuore a molti membri dell’ONU, soprattutto ai paesi in via di sviluppo del Sud del mondo.