Xhaferi ha risposto all'interpellanza di VMRO-DPMNE: prima di accusare, guardati allo specchio

Talat Xhaferi / Foto: MIA

L'interpellanza INTO пil gruppo di topi di VMRO-DPMNE e la Coalizione me l'ha presentato, contiene una serie di falsità ed è un grossolano tentativo di manipolazione, motivo per cui ho deciso di rispondere a accuse estremamente tendenziose, dice il Presidente dell'Assemblea Talat Xhaferi in risposta a un'interpellanza depositata dal partito di opposizione.

- È una vecchia verità che prima di incolpare qualcuno, dovresti prima guardarti allo specchio. Se ci fosse stata un po' di autocritica e obiettività tra i parlamentari di VMRO-DPMNE, si sarebbero astenuti da tali attacchi infondati nei miei confronti e dal creare scenari del genere. Perché i fatti dimostrano che nel mio mandato sono stati adottati sia il Codice Etico sia le modifiche legislative che hanno consentito l'indipendenza dell'amministrazione parlamentare, che l'ultimo rapporto SAO sui lavori dell'Assemblea è puro come una lacrima e che le violazioni del La Costituzione e il Regolamento erano praticati in passato - scrive Xhaferi.

Secondo lui, tle censure formulate nell'interpellanza indicano chiaramente l'intenzione dei ricorrenti di svalutarle senza alcun fondamento il suo risultati raggiunti, il contributo speciale che ha dato negli ultimi cinque anni nell'innalzare il livello del dialogo e democratico cultura nella legislatura, adottando misure per rafforzare l'indipendenza dell'Assemblea e la sua funzione di supervisione sull'esecutivo, qualcosa che Xhaferi riteneva quasi impensabile all'epoca. quando parte dagli attuali richiedenti sull'interpellanza erano maggioranza dentro parlamento.

Crede che pI membri di VMRO-DPMNE per scopi politici quotidiani, incoraggiati dal quartier generale del loro partito, mettono grosse falsità con le accuse nell'interpellanza che viola la Costituzione, le leggi e il regolamento interno dell'Assemblea. La conferma delle accuse infondate, secondo Xhaferi, sono le relazioni della Corte dei conti dello Stato che costituiscono un plus argomentativo per il buon funzionamento e la trasparenza del funzionamento e della gestione dell'Assemblea, nel rispetto delle norme di legge.

- Quanto alle accuse di aver violato il Regolamento chiedendo la chiusura delle porte dell'aula plenaria per poter contare i parlamentari presenti, a tutti coloro che hanno familiarità con gli eventi parlamentari degli ultimi anni, è probabilmente molto chiaro che si tratta di pura ipocrisia. Cioè, è molto chiara l'intenzione dell'opposizione, che in tutti questi anni ostacola il lavoro del legislatore e impedisce l'adozione di leggi importanti per i cittadini, e questa volta per creare una falsa impressione nell'opinione pubblica che sto agendo contro Il regolamento interno. Esattamente Il regolamento di procedura nega le accuse illogiche secondo cui ho fatto qualcosa al di fuori del mio competenze - afferma il Presidente dell'Assemblea e cita l'articolo del Regolamento in cui si afferma che “p.Il Presidente dell'Assemblea può decidere di determinare il numero dei membri del Parlamento presenti mediante conteggio. Il numero determinato di parlamentari presenti si considera corretto fino a quando il Presidente o un parlamentare, la cui richiesta sia supportata da almeno dieci parlamentari, non chieda una rideterminazione del numero di parlamentari presenti.

Pertanto, la sera del 25 maggio, le porte dell'aula sono state chiuse affinché i servizi parlamentari potessero determinare il numero dei parlamentari presenti, ovvero se c'è il quorum per andare alle urne. Il Regolamento, infatti, prevede la possibilità di chiudere le porte dell'aula, su richiesta del Presidente dell'Assemblea o di un deputato, coadiuvato da almeno dieci parlamentari. In particolare, l'articolo 97 del Regolamento prevede che durante l'appello nominale dei membri del Parlamento le porte dell'aula in cui si tiene la sessione dell'Assemblea siano chiuse e che i membri del Parlamento non possano entrare e uscire durante la appello nominale, quindi è chiaro che l'unica intenzione dell'opposizione, in questo caso era quella di mettere in scena uno spettacolo a buon mercato davanti al pubblico - scrive Xhaferi.

За violazione del Codice, Xhaferi lo dice non entrerà nello script di пil gruppo razziale della coalizione di opposizione, che ci ha provatoла creare un clima di tensione nell'aula del proseguimento della 71a sessione plenaria, con l'evidente intenzione di provocare un incidente, come dimostra il comportamento del coordinatore di пil gruppo dei topi, che si è infiltrato illegalmentescopo nello spazio destinato alla cattedra di seduta.

- E.Sottolineerò che negli ultimi cinque anni ho trattato con particolare rispetto tutti i dipendenti al servizio dell'Assemblea. Un argomento in tal senso è il mio particolare impegno ad adottare le modifiche legislative che hanno consentito l'indipendenza del servizio parlamentare, nonché l'istituzione che è portatrice del potere legislativo e dei processi democratici nel Paese, che, tra l'altro, per il prima volta dopo molto tempo è stato possibile aumentare di 20 gli stipendi di tutti i dipendenti dell'amministrazione parlamentare per cento. Secondo che, forse l'unica affermazione corretta in questa interpellanza è che io sono il primo a firmare questo Codice, che, dopo molti tentativi negli anni precedenti, è stato armonizzato e adottato nel mio mandato, che parla da sé del mio impegno per rafforzare la democrazia e dei principi etici nel legislatore - afferma il Presidente dell'Assemblea.

Aggiunge che eÈ una verità inafferrabile che VMRO-DPMNE e la Coalizione, in un periodo, dopo aver fallito nei loro secondi fini il 27 aprile 2017, non hanno partecipato al coordinamento a essa, anche se sempre blimo adeguatamente invitato.

- Pertanto, è assolutamente vero che il coordinatore e i parlamentari di questo Gruppo parlamentare, nonostante l'assenza di coordinamento, come manovra politica davanti al pubblico, in quel momento, praticamente non hanno lasciato il mio ufficio, dove sono venuti anche per motivi personali bisogni e requisiti. Da quell'aspetto, le accuse della mia mancata collaborazione con i coordinatori di tutti i gruppi parlamentari, compresi quelli di - l'opposizione - dice Xhaferi.

Riguardo alle interpellanze per i ministri, il presidente dell'Assemblea afferma che l'opposizione lo sa benissimoе che sono stati inseriti all'ordine del giorno della sessione plenaria e il fatto che non siano stati discussi è un "merito" degli stessi firmatari.

 

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