Oggi si celebra il Santo Profeta Ezechiele
Figlio di un sacerdote della città di Sarira. Portato in cattività a Babilonia con il re Ieconia e molti altri israeliti. Vivendo in schiavitù, Ezechiele profetizzò per ventisette anni. Era un contemporaneo del profeta Geremia. E mentre Geremia insegnava e profetizzava a Gerusalemme, Ezechiele insegnava e profetizzava a Babilonia. Impararono le profezie di Geremia a Babilonia e le profezie di Ezechiele a Gerusalemme. Le profezie di entrambi i santi uomini coincidevano. Ed entrambi furono afflitti e tormentati dalla razza ebraica incredula. Il profeta Ezechiele ebbe visioni terribili e inaudite. Al fiume Howar vide il cielo aperto, una nuvola, fuoco e luccichio, e quattro bestie come rame fuso. Un animale aveva la faccia di un uomo, l'altro la faccia di un leone, il terzo quella di un vitello e il quarto quella di un'aquila. Il volto umano rappresenta il Signore incarnato come uomo, il volto di leone rappresenta la sua Divinità, il volto di vitello il suo sacrificio, il volto d'aquila rappresenta la sua risurrezione e ascensione. Un'altra volta gli è stata mostrata un'immagine della risurrezione dei morti. Il profeta vide una valle piena di ossa morte e secche e quando lo Spirito di Dio venne su di loro, tutti i morti tornarono in vita e si alzarono in piedi. Vide anche la più terribile distruzione di Gerusalemme, quando l'ira di Dio abbatté tutti tranne coloro che resistettero e furono contrassegnati dal segno greco chiamato tav, e quel segno è come la nostra lettera T, che, a sua volta, è il segno di la Croce. La malvagità dei Giudei non risparmiò nemmeno questo sant'uomo. Indignati con lui per averli pervertiti, i Giudei lo legarono alla coda dei cavalli e così lo fecero a pezzi. Fu sepolto nella tomba di Sem, figlio di Noè.