
Una delle fabbriche della Volkswagen produrrà carri armati?
Armin Paperger, CEO del produttore di armi tedesco Rheinmetall, ha affermato che lo stabilimento Volkswagen di Osnabrück sarebbe adatto alla produzione di armi, in un momento in cui la casa automobilistica sta valutando la possibilità di convertire la capacità produttiva, parte della quale potrebbe essere venduta.
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Paperger ha osservato che Rheinmetall potrebbe convertire più stabilimenti alla produzione di automobili, data la prevista forte crescita delle vendite quest'anno, ma a condizione che si verifichino le giuste condizioni. Ha osservato che, ad esempio, la produzione di carri armati richiede gru pesanti con capacità adeguata.
"Di conseguenza, si potrebbe valutare se una struttura come quella di Osnabrück, che ritengo molto adatta, possa essere riconvertita", ha affermato.
A dicembre, la Volkswagen ha annunciato che stava valutando soluzioni alternative per il futuro utilizzo dei suoi stabilimenti, tutte nell'ambito della ristrutturazione aziendale. I commenti di Paperger giungono due settimane dopo l'annuncio da parte di Rheinmetall della conversione dei suoi due stabilimenti di produzione di veicoli in stabilimenti dedicati all'industria della difesa.
Le aziende tedesche dell'industria della difesa intendono espandere le proprie capacità produttive mentre l'Europa si prepara ad affrontare un aumento della spesa militare. L'industria della difesa sta già assumendo sempre più lavoratori provenienti dall'industria automobilistica in difficoltà: è il primo segnale di un cambiamento che potrebbe rilanciare la più grande economia europea.
Paperger ha sottolineato che Rheinmetall è in trattative regolari con Volkswagen per una cooperazione nella produzione di camion militari. Sebbene non esista ancora un progetto chiaro per la struttura di Osnabrück, ha stimato che i lavori potrebbero iniziare rapidamente se le condizioni fossero favorevoli. Non ha escluso la possibilità che Rheinmetall possa vendere l'intera divisione automobilistica se ricevesse un'offerta ragionevole.
Rheinmetall, il più grande produttore di munizioni d'Europa, possiede il 51 percento delle azioni di Rheinmetall MAN Military Vehicles, mentre il resto della società è di proprietà di Volkswagen. Oliver Blume, CEO della Volkswagen, ha dichiarato alla ZDF che non ci sono state discussioni dettagliate sul futuro dello stabilimento di Osnabrück, riporta Reuters.