La mancia entrerà a far parte del conto fisso in Serbia?
Presto come voce sul conto fiscale in Serbia, la punta può essere trovata. E' la proposta dell'Associazione delle Imprese del settore alberghiero e della ristorazione HORES, che inviera' al Ministero del Turismo e delle Finanze un'iniziativa per l'introduzione delle gratuità nei flussi di legge. Il presidente di questa associazione, Georgi Genov, ha detto a Euronews Serbia che la loro proposta è un "onore per il cameriere" per essere il 10% dell'importo del conto.
Accenna che rimane il dilemma se la mancia debba essere introdotta come parte obbligatoria del conto o se l'ospite abbia il diritto di scegliere se pagarla, cioè avere la possibilità di non lasciarla, se non lo è soddisfatto del servizio. Non è la prima volta che i ristoranti in Serbia chiedono l'introduzione di mance nei canali legali, e come argomento principale citano il fatto che gli ispettori non consentono denaro in eccesso nel registratore di cassa e quindi scrivono multe e chiudono i bar.
I ristoranti della regione hanno lo stesso problema. L'associazione della ristorazione ha annunciato pochi giorni fa che la Camera di commercio croata (HGC) sta preparando un disegno di legge in base al quale le mance saranno incluse nel sistema di tassazione per i ristoratori e che è in discussione la data della sua entrata in vigore.
Il concetto di mancia attualmente non esiste nemmeno nella legislazione croata, quindi le mance raccolte elettronicamente sono trattate come reddito di base. Pertanto, i ristoranti in Croazia si aspettano che questa misura aumenti i redditi dei lavoratori e attragga nuova manodopera in questo settore, riporta il portale Kamatica.