Una banca in Italia accetta il parmigiano come garanzia per un prestito
Può sembrare incredibile, ma già nel 1953 una banca regionale italiana iniziò a ricevere un'insolita garanzia per i prestiti alle piccole imprese: torte giganti di parmigiano - Parmigiano Reggiano - scrive Politika. Le torte di parmigiano vengono conservate in depositi climatizzati fino a quando i piccoli produttori non rimborsano il prestito.
Come hanno spiegato ai media italiani in questa banca, per alcuni può essere assurdo, ma per loro ha anche senso perché quel prodotto di qualità dura a lungo e il suo prezzo non fa che aumentare nel tempo. Si dice che questo sia estremamente significativo per i laboriosi allevatori della regione Emilia Romagna, nel nord Italia.
Come riportato da Forbes nel 2015, oltre a conservare il formaggio come garanzia per il prestito, la banca conserva il formaggio in appositi caveau climatizzati per tutta la durata del prestito. Allo stesso tempo, i produttori risparmiano sui costi operativi e la banca trae vantaggio dall’acquisire una certa conoscenza di questo settore rischioso.
Il parmigiano è un formaggio vaccino a pasta dura e granulosa dal sapore forte. Viene invecchiato per almeno 12 mesi e talvolta fino a 36 anni. Secondo rigide leggi di produzione, il nome Parmigiano Reggiano si riferisce a un tipo specifico di parmigiano prodotto in Italia secondo rigide leggi di produzione. Questo formaggio è originario della città di Parma, da cui prende il nome. Dal 1996, secondo le leggi italiane, gli è stato concesso lo status di indicazione geografica protetta dell'Unione Europea.
Il valore di una torta di formaggio da 36 chilogrammi è compreso tra 900 e 1.500 dollari, il che spiega perché la banca è stata interessata a concedere prestiti ai produttori in questo modo in tutti questi anni. Ma sottolineano che non è stato sempre così semplice e che ci sono state molte situazioni impreviste e investimenti da entrambe le parti.
Il parmigiano italiano è uno dei formaggi più famosi al mondo, il che porta anche a numerose contraffazioni. L’anno scorso i produttori hanno annunciato di aver trovato un nuovo modo per proteggere i propri prodotti. L'Associazione del Consorzio del Parmigiano Reggiano ha dichiarato di aver inserito nella dichiarazione l'inserimento dei microchip come strumento per combattere la concorrenza.
Come riportato dai media, sotto la protezione speciale stabilita dall'Unione Europea, il Parmigiano Reggiano è l'unico tipo di formaggio in Europa che può essere chiamato parmigiano e deve essere prodotto nel nord Italia.
L'associazione spera di proteggere il proprio marchio con la nuova tecnologia. I microchip hanno le dimensioni di un granello di sale e sono inseriti nelle etichette presenti sulla crosta del formaggio. Le patatine possono essere scansionate con un codice QR alimentare.
Il presidente dell'associazione, Nicola Bertinelli, ha affermato che grazie alle etichette digitali di sicurezza sulle torte di formaggio, ora i produttori possono garantire la qualità ai consumatori.
- Fin dalla sua fondazione nel 1934, la nostra associazione ha cercato di tutelare il proprio prodotto dalla concorrenza che immette sul mercato prodotti simili, e non soddisfano i nostri severi criteri legati al metodo di produzione e all'origine - ha affermato Bertinelli.