
Se mangi pesce troppo spesso, puoi avvelenarti: le donne incinte dovrebbero fare particolare attenzione
Il motivo principale per cui i medici consigliano alle donne incinte di eliminare i frutti di mare dalla loro dieta è la presenza di metalli pesanti, in particolare il mercurio.
Raccomandato
Questo perché può danneggiare il cervello dei feti umani in via di sviluppo. Ciò può causare problemi neurologici e, in alcuni casi, può causare paralisi cerebrale o altre patologie.
Avvelenamento da mercurio
Il mercurio è uno dei contaminanti più nocivi comunemente presenti nei pesci, comprese le sardine. Livelli elevati di mercurio possono danneggiare i nervi negli adulti e causare gravi problemi di sviluppo nei bambini piccoli. Tuttavia, diversi studi hanno concluso che i bassi livelli di mercurio nelle sardine rappresentano un rischio minimo per i consumatori, comprese le donne incinte, a cui in precedenza era stato consigliato di evitare il pesce durante la gravidanza a causa di possibili contaminanti.
Secondo i ricercatori, i benefici delle vitamine e dei minerali presenti nelle sardine superano il potenziale impatto negativo delle tracce di contaminanti.
Contaminazione da metalli pesanti
Oltre al mercurio, le sardine possono essere contaminate da altri metalli pesanti, tra cui potassio e piombo. Uno studio condotto in Algeria ha dimostrato che i livelli di questi metalli pesanti nelle sardine superano i limiti europei.
Sodio
Il tonno in scatola contiene spesso elevate quantità di sodio e conservanti, che possono essere dannosi per la salute del cuore e la pressione sanguigna.
Uno studio del 2019 ha evidenziato il legame tra consumo eccessivo di sodio e ipertensione. Per questo motivo, cercate sempre di leggere le etichette e optate per le versioni a basso contenuto di sodio e senza conservanti aggiunti.