Afrodisiaci: dalle antiche pozioni d'amore all'industria alimentare
Il rapporto tra cibo e sesso entra in tutti gli aspetti della cultura. Il nostro rapporto con il cibo va oltre una semplice dieta ed è di grande importanza per tutta la nostra vita, emotivamente, psicologicamente e spiritualmente.
Infatti, mangiare è un atto incredibilmente intimo, che coinvolge tutti i sensi, tatto, gusto, vista, suono e olfatto. Condividere i pasti è fondamentalmente un comportamento umano e uno dei modi più comuni di seduzione.
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Gli afrodisiaci fanno parte della cultura
Questa relazione tra cibo e sesso entra in tutti gli aspetti della cultura dall'alto al basso; dalle "belle" arti agli "hashtag pornografici" sui social media, pasti memorabili in letteratura, feste cinematografiche e persino musica. Anche il nostro rapporto con il cibo è parte integrante della nostra lingua. "Moriamo di fame" d'amore, "inghiottiamo", la nostra passione è "insaziabile". Gli uomini chiamano le donne "miele", "dolci" o "biscotto". La dolce vita coniugale inizia con la "luna di miele".
La base del rapporto tra cibo e desiderio si trova nel bisogno di riproduzione. Il cibo è l'essenza della vita, il nostro carburante. La terra produce cibo, ci sono anche prove che i rapporti sessuali rituali fossero organizzati nelle prime società rurali durante il raccolto. Nell'Inghilterra del XVI secolo, alcune cortigiane tenevano mele sbucciate sotto le ascelle per inzupparle di sudore e poi le regalavano agli eletti.
L'odore del cibo
Mangiare è l'atto più intimo che coinvolge tutti i sensi, tatto, gusto, vista, suono e olfatto - l'ultimo è il più sexy di tutti i sensi.
La storia d'amore inizia nel naso a causa dei feromoni. L'odore del cibo è molto potente. Secondo la ricerca, le donne hanno un senso dell'olfatto molto più forte degli uomini. Hanno sempre fatto affidamento sul loro naso per identificare un partner con proteine opposte al loro sistema immunitario, fornendo così la coppia biologica più forte possibile e una struttura genetica ottimale.
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Non sorprende che sessi diversi abbiano esigenze diverse di afrodisiaci. Per gli uomini si tratta di potenza, mascolinità, robustezza e dimensioni.
Le donne, invece, sono sempre state più preoccupate per la fertilità. Hanno anche usato afrodisiaci per attirare, intrappolare o trattenere i partner. Le donne erano responsabili dell'introduzione di molti piatti nel repertorio afrodisiaco. Le cortigiane dovevano mantenere l'attenzione dei loro clienti e così inventarono varie ricette. La signora Pompadour aveva i consigli per gli asparagi, Mademoiselle Mars, una diva del teatro, ha inventato la zuppa di mandorle. Se non inventavano i piatti, le donne ispiravano i piatti.
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I 4 migliori afrodisiaci
Un afrodisiaco è un mezzo utilizzato per stimolare il desiderio sessuale.
Ostriche - Alla Casanova, ostriche che si mangiano direttamente dalla bocca del compagno.
Caviale - Palline ripiene di raffinata salinità.
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Tartufi - Diamanti neri sul tavolo.
Pane - Chi può negare il gusto semplicissimo del pane e del burro?